La scoperta della polvere da sparo e il suo impiego per la realizzazione di armi sempre più letali ha reso gradualmente obsoleta l’arma bianca sui campi di battaglia.
La Battaglia di Novara del 1513 (detta anche “Battaglia dell’ariotta”) viene definita “l’ultima battaglia del medioevo” perchè è l’ultima battaglia in cui la fanteria riesce ad avere la meglio sull’artiglieria: i quadrati di picchieri svizzeri hanno resistito al fuoco di sbarramento delle bombarde francesi e, contrattaccando, sono riusciti a conquistare le posizioni di artiglieria. Le perdite furono comunque pesanti e intere file di fanti venivano falciati dalle palle di cannone.
Da quella battaglia, la fanteria armata di picche, spade e altre armi bianche non è più riuscita ad avere ragione delle armi da fuoco decretando la fine della formazione di lancieri e picchieri e, più in generale, dell’utilizzo delle armi bianche. Già nel 1572 il maestro Dalle Agocchie si lamenta, nel suo trattato “Dell’arte di scrimia”, lamenta che ormai la scherma è ormai poco studiata anche dagli uomini d’armi.
La Compagnia della vergine è alla continua ricerca di testi storici di scherma da studiare e integrare nel proprio sistema di combattimento.