Lo studio della scherma storica non può prescindere dallo studio del costume e del modo di vestire del passato: gli abiti, oltre a rappresentare il proprio stato sociale, servivano a proteggere il corpo, non solo dal freddo, ma da tutto quello che poteva arrecare pericolo.
La moda, fino al secolo XIX, era regolata dal mondo militare e spesso l’abbigliamento del popolo si rifaceva agli abiti dei soldati.
In altri casi, invece, il modo di vestire era studiato per nascondere protezioni o parti di armature, come si può vedere dal dettaglio del dipinto “la ronda notturna” di Rembrandt: sotto il colletto del comandante della guardia vestita di nero si può intravvedere una gorgera di protezione per il collo dello stesso tipo dell’altro comandante.
La Compagnia della vergine, nei propri corsi, introduce quindi elementi della storia del costume storico per comprendere meglio il modo di combattere di un dato periodo storico, basandosi su una solida bibliografia, utilizzata anche per realizzare i costumi impiegati nelle rievocazioni storiche.